Lezione introduttiva di Divinazione.

« Older   Newer »
  Share  
» Black Malfoy;;
view post Posted on 22/8/2009, 15:46




Essendo un'introduzione alla materia, che poi potrete scegliere o meno, questa è aperta eccezionalmente a tutti gli studenti di tutti gli anni.



La Classe di Divinazione, situata nella Torre Norde del castello di Hogwarts, assomigliava a tutto, fuorchè ad una classe.
Infatti, al contrario delle altre, non aveva nè banchi, nè una lavagna e nè una cattedra. Vi erano invece dei rotondi tavolini simili a quelli da the, al centro solo uno era più grande degli altri, quello della professoressa, con ai lati due poof rosa ciascuno dall'aria morbida e confortevole. Su ogni tavolo vi era disposta una sfera di cristallo e sul pavimento al centro della stanza vi era un grande tappeto di moquette rossa che contrastava con il legno chiaro del resto. Alle pareti e su alcuni mobili vi era disposta una varietà di oggetti, il più dei quali poteva sembrare inutile, utilizzati per le varie arte Divinatorie.
La luce entrava soffusa dalle finestre chiuse, che non lasciavano fuoriuscire dalla stanza un odore quasi soffocante di incensi all'oppio e alla vaniglia. La luce solare illuminava soprattutto il centro della stanza, nel quale si ergeva la figura piuttosto strana della professoressa Cooman.
Quel giorno, come tutti gli altri, portava i capelli ruffi e crespi sciolti sulle spalle, insieme ad un paio di occhiali spessi e tondi che davano un'aria ancora più allucinata agli occhi piccoli e tondi. Sulle spalle portava uno scialle pieno di pietruzze scintillanti, che tintinnavano ogni volta che faceva un minimo movimento, dando man forte al suo degli scacciapensieri appesi al soffitto e alle finestre.
Buongiorno ragazzi.
Salutò loro la professoressa Cooman con uno di quei sorrisi fin troppo carichi di affetto, quando un piccolo gruppetto di Grifondoro entrava nella stanza.
Signor Paciock, caro, attento a quello scalino...
Provò ad avvisarlo, ma esso vi ci aveva già inciampato, evitando solo per miracolo di non finire a terra.
Si, l'avevo visto che ci saresti andato ad inciampare contro.
Disse annuendo convinta. Ogni qual volta ne aveva la possibilità, non faceva altro che vantarsi del possedere il Divino Dono della Vista. Cosa che, ovviamente, non tutti possedevano e in numero ancor minore sapevano destreggiare come lei.
 
Top
;Neechan.
view post Posted on 22/8/2009, 18:31




Entrò nella classe di divinazione, guardandosi intorno.
Notando che la stanza aveva sempre quel non-so-chè di dubbio gusto.
Si sedette ad uno di quei tavolini rotondi il più lontando dalla professoressa pazza.
Non riusciva a comprendere l'utilità di quella materia, soprattutto perchè lei non aveva nessun occhio interiore.
Accavallò le gambe e sbuffò annoiata, in attesa che incominciasse la lezione.
 
Top
»___Gattìna
view post Posted on 22/8/2009, 20:08




Jessica
Entrai in classe stravolta da quello che mi stava accadendo. Mi guardai intorno, vidi un pò di gente che non conoscevo e mi andai a sedere vicino a Daph e le chiesi gentelmente se potevo sedermi
Scusami posso sedermi vicino a te se non è un problema!
 
Top
;Neechan.
view post Posted on 24/8/2009, 13:03




Guardò Jessica e le sorrise.
Certo, siediti pure3
Le fece segno di sedersi sulla sedia affianco a lei.
Si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Allora, come va?
 
Top
»___Gattìna
view post Posted on 26/8/2009, 19:02




Dai Piuttosto bene e tu?
 
Top
» Black Malfoy;;
view post Posted on 4/9/2009, 02:18




La Professoressa Cooman aspettò che anche gli ultimi studenti fossero entrati e avessero preso posto a coppie nei loro tavolini. Dalla sua postazione al centro dell'aula, poteva notare come gli studenti fossero sistemati "a righe", in quanto gli studenti delle stesse Case avevano tutti preso posto in tavolini vicini.
Bene, ora che ci siamo tutti, lasciate che vi dia di nuovo il benvenuto a questa lezione introduttiva di Divinazione.
Disse con la sua solita voce strana, che faceva pandan con il proprio aspetto. L'espressione del viso come al solito solare e sognante, gli occhi che sembravano persi nel vuoto a causa delle lenti tonde e spesse. Il chiacchiericcio che prima aleggiava nell'aula andò a svanire.
Il motivo per cui oggi tutti avrete il piacere di imparare qualcosa sulla Divinazione è il prepararvi al scegliere le materie facoltative di quest'anno.
Spiegò, risistemandosi con un tintinnio lo scialle luccicante, per poi andare ad avvicinarsi ai primi banchi. Osservò la classe abbracciando tutti con lo sguardo, prima di continuare il suo discorso.
Bene, quest'oggi non introdurrò alcuna arte Divinatoria, in quanto ciò sarà programma di coloro che vorranno approfondire questa materia. Invece, vorrei porre voi qualche facile domanda, e vi prego ovviamente di farne nel caso aveste dubbi, per constatare le vostre conoscenze di base.
Spiegò sorridendo, mentre si soffermava ad osservare un ragazzo Corvonero seduto nelle ultime file per tutto il tempo del discorso. Scrollò poi la testa con espressione afflitta, come se avesse presagito cose tutt'altro che buone da quella semplice occhiata.
Tornò poi con lo sguardo a guardare gli altri.
Quindi, chi saprebbe dirmi cos'è la Divinazione?
Chiese, curiosa di sentire le risposte e, pur non dandolo a vedere, pronta a fulminare con lo sguardo chiunque avesse osato criticare la sua amata materia. Sibilla Cooman era pur sempre una donna gentile, ma le prese in giro e le mancanze di rispetto proprio non le sopportava.

SPOILER (click to view)
Tesori io ho dovuto continuare, perchè altrimenti chissà quando la finiamo questa lezione. Comunque, chi ancora non l'ha fatto vi prego di mandare i PG qua >.<
Ricordo che la discussione sulle iscrizioni è, come credo si capisca dal post, cronologicamente posteriore a questa lezione. Per cui anche se non ci sono iscritti a Divinazione gli studenti sono comunque pregati di partecipare a questa lezione introduttiva.
Non siete comunque obbligati ad arrivare in ritardo perchè non avete scritto il post di entrata, ma scrivere semplicemente di essere sempre stati al vostro posto (:
 
Top
'sunshine
view post Posted on 4/9/2009, 11:25




Ero seduta in un banco in fondo persa come al solito nei miei pensieri,
era ora di divinazione,
non mi piaceva tanto
divinazione ma io puntavo
sempre sui voti più alti quindi me la
dovevo far piacere...
CODICE
Quindi, chi saprebbe dirmi cos'è la Divinazione?

Cos'è la divinazione??
pensai a lungo per rispondere in modo giusto
Ecco!
mi era venuta subito la risposta!
è materia che insegna a prevedere il
futuro attraverso diverse tecniche divinatorie, come l'uso di una sfera
di cristallo, la lettura della mano o
delle foglie del tè.

dissi era sicuramente giusto
avevo studiato a memoria quella
frase!
 
Top
» Black Malfoy;;
view post Posted on 4/9/2009, 13:58




La Professoressa Cooman diede la parola ad una ragazza Serpeverde, voltandosi per ascoltarla rispondere. La risposta che essa diede fu esatta, così la donna sorrise compiaciuta; a quanto pare la lezione cominciava sotto ottime prospettive.
Ottimo, signorina Johnson. Cinque punti a Serpeverde.
Esclamò sorridendo, mentre osservava i visi dei ragazzi verde-argento sorridere compiaciuti verso la compagna.
Siccome la ragazza aveva già anticipato quell'argomento nella sua risposta, la Cooman decise di proseguire sui metodi e strumenti fondamentali della Divinazione.
Qualcuno conosce altri strumenti o tecniche Divinatorie?
Chiese. Dopotutto la Divinazione era una materia molto ampia, i cui usi andavano ben oltre le foglie di the, le sfere di cristallo e la lettura della mano, nonostante quelli fossero i metodi più conosciuti.

SPOILER (click to view)
Shanny, ho aperto la lista delle materie facoltative se vuoi andare ad iscriverti (: Trovi il link nel menù laterale u.u
 
Top
'sunshine
view post Posted on 4/9/2009, 14:07




Grazie professoressa.
Dissi con un sorriso che si faceva sempre più largo
CITAZIONE
Qualcuno conosce altri strumenti o tecniche Divinatorie?

mhm...non saprei
pensai a lungo..Ma dopo lasciai rispondere ai miei compagni
SPOILER (click to view)
Fatto ù.ù
 
Top
»___Gattìna
view post Posted on 4/9/2009, 14:26




Purtroppo quello non lo sapevo quindi chiesi
Prof lo potreste spiegare lei? Io non lo so!
 
Top
» Black Malfoy;;
view post Posted on 6/9/2009, 22:44




Si era quasi illusa che la classe fosse più preparata del solito, ma dopo un intero minuto di silenzio alla sua domanda e la richiesta da parte di una ragazza del terzo anno, la Cooman dovette ricredersi. Fece quindi un sospiro, sconsolato per il continuo domandarsi come mai i ragazzi non si interessassero mai tanto a certe materie da farci qualche ricerca sopra per conto loro.
Mmh... Già, avevo già visto che avrei dovuto spiegarvelo io.
Disse, scrollando la testa teatralmente, vantandosi come al solito della sua capacità di "Vedere".
Allora. Oltre alle arti divinatorie più comuni che ci ha introdotto la signorina Johnson, ve ne sono di molto più antiche. Ad esempio, abbiamo l'arte di osservare gli animali, in tempi antichi, vi erano tecniche basate soprattutto sull'interpretazione dei comportamenti degli animali, specialmente del volo degli uccelli, e dello studio delle viscere degli animali che venivano sacrificati agli dei.
Cominciò, decidendo di andare in ordine cronologico e senza fare alcuna smorfia, come se osservare le viscere degli animali fosse cosa normale. A dire il vero, lei non ci aveva mai provato nel corso della sua vita, tuttavia doveva ammettere che non le sarebbe dispiaciuto troppo... Le piaceva allargare i propri orizzonti!
Naturalmente, al giorno d'oggi nessuno più usa queste tecniche, ma molte altre sempre utilizzate anticamente sono rimaste, come ad esempio lo studio dei fulmini e delle rune, di cui parlerete nella materia apposita.
Poi... Un'altra arte è il saper ricavare informazioni sul futuro tramite i sogni o, addirittura, chi è dotato della Vista, come me, è persino capace di fare sogni premonitori.

Spiegò eloquentemente, nonostante non si soffermasse molto sui particolari. Non era una lezione vera e propria, per cui non c'era bisogno di sovraccariccarli di informazioni che senz'altro non avrebbero ricordato.
 
Top
{•Miel~Pops
view post Posted on 12/9/2009, 09:28




Abbie quel giorno si era svegliata prestissimo, ancora più presto del solito. Alle quattro del mattino, Cutie aveva iniziato a miagolare e a saltellare sul suo letto, e lei non riusciva a capire proprio cosa avesse. Poi ricordò che probabilmente doveva essere affamata; quando era ad Hogwarts il tempo per lei volava, e non ne dedicava molto alla sua gatta.
Povera Cutie... Le disse iniziando ad accarezzarla. Voleva farsi perdonare in qualche modo.
E già un'idea l'aveva, solo che non avrebbe potuto realizzarla... Eppure, se fosse stata attenta...
Diamine, qulcosa doveva farla! Non poteva lasciare quell'animale a morire di fame!
E così, infilò un mantello sopra il pigiama, e si avviò verso l'uscita del dormitorio Corvonero. Cutie la seguiva trotterellante, ed Abigail dovette prenderla in braccio perchè faceva troppo rumore.
Strano, davvero strano che i gatti facciano rumore quando solitamente sono così silenziosi che neanche l'udito di un vampiro riesce a sentire i loro passi...
La ragazza scese le scale, diretta ovviamente ai sotterranei. La strada fu lunga, e lei dovette stare molto attenta perchè i Prefetti gironzolavano per i corridoi.
Se qualcuno per caso l'avesse vista, le sarebbe toccata una bella punizione...
Comunque, finalmente era arrivata nei sotterranei e potè concedersi di sospirare; ma riprese suito il cammino, dirigendosi verso le cucine. Ecco, con suo grade sllievo, il quadro di frutta secca: solleticò la pera e questo si aprì, mostrando un'enorme stanza con un lungo tavolo al centro e miriadi di elfi domestici indaffarati.
Subito uno le si avvicinò, così Abbie sfruttò l'occasione per chiedergli qualcosa da mangiare per la sua gattina. Dopo circa un secondo, tre efi portarono nella sala una ciotola argentata piena di latte, e Cutie si dede alla pazza gioia. Si era letteralmente "lanciata sul cibo"...
Abigail guardò 'orologio: le cinque ed un quarto, era in perfetto orario. Quella mattina era particolarmente eccitata perchè nel pomeriggio avrebbe partecipato alla sua prima lezione del quarto anno: "Lezione di Intrduzione di Divinazione".
Interessante; le era sempre piaciuta quella materia perchè la trovava particolare. Non che le altre materie non fossero particolari, in fondo erano tutte legate alla magia, ma questa era veramente curiosa. Per non parlare della prof, Sibilla Cooman. Era pazza, tutti ad Hogwarts la definivano così. Lei la trovava solamente buffa, non era certamente la sua preferita, ma almeno era preparata nella materia che insegnava...
Quando Cutie terminò la sua colazione (grazie al cielo non aveva impiegato molto tempo), Abbie uscì dalle cucine e si ritrovò nuovamente nel buio dei sotterranei; allora lasciò che la gattina si ritirasse da sola nei Dormitori e lei si diresse verso la Tenuta della scuola. Aveva bisogno di un po' d'aria fresca, ed anche di un bel ripasso.
Dopo essersi seduta su una panchina, sfoderò la bacchetta e...
Accio libro, disse con voce sicura. Subito il volume di Difesa Contro Le Arti Oscure prese il volo e si depositò successivamente sulle gambe di Abbie.
Iniziò a leggere dei capitoli riguardanti alcune creature fantastiche, e quella lettura la prese così tanto che perse la cognizione del tempo.
Capì ch'era ora di pranzo soltanto dal profumino di arrosto con patate che proveniva dalla Sala Grande, e non riuscendo a resistere, decise ch'era ora di chiudere i libri e soddisfare il proprio palato.
Appena finito di mangiare, si diresse verso la Torre dove si trovava l'aula di Divinazione, per evitare di arrivare in ritardo. Non c'era ancora nessuno in classe, e lei si sedette in uno di quei tavolini rotondi esattamente di fronte quello al centro della professoressa. Come la Cooman fosse riuscita a non notarla una volta entrata in classe, era davvero inspiegabile.
Comunque, Abbie seguì la lezione in silenzio e tranquillamente, ma quando la professoressa iniziò a parlare delle varie tecniche divinatorie, le venne spontaneo alzare la mano.
Dopo che le fu concesso di rispondere, disse: Vorrei aggiungere qualcosa riguardo le tecniche divinatorie. Innanzitutto nell'antichità era molto diffusa anche l'interpretazione dei segni degli dei. Infatti, le divinità facevano credere alle varie popolazioni di essere più o meno protette da loro inviando dei segni, che appunto gli uomini consideravano doni degli dei. Non a caso ogni città aveva un proprio Dio protettore, al quale venivano dedicati dei templi, delle cerimonie, delle feste... Inoltre veniva predetto il futuro anche osservando gli spostamenti degli astri o mediante l'osservazione dei fenomeni naturali.
Dopo una breve pausa, Abigail continuò a parlare, decidendo di soddisfare una sua curiosità: Professoressa, il fenomeno del déjà vu può essere in qualche modo considerato come una tecnica divinatoria?
Recentemente la ragazzina aveva letto qualcosa su questo fenomeno in un libro di uno scrittore francese, e le era rimasto questo piccolo dubbio...
Abbie credeva che il déjà vu fosse "il ricordo di un sogno". Molto spesso i sogni si dimenticano appena svegli, ma qualcosa rimane sempre, come se avessimo la risposta sulla punta della lingua eppure al tempo stesso non riuscissimo a ricordare.
Quindi se l'esperienza che si credeva di avere già vissuto, in reltà era stata affrontata in un sogno, allora doveva essere una tecnica di Divinazione, poichè si sapeva già come dover comportarsi in quella situazione (conoscendo ovviamente l'esito della vicenda).
 
Top
» Black Malfoy;;
view post Posted on 17/9/2009, 13:45




Poco dopo che ebbe finito la spiegazione, la sua attenzione venne attirata da una ragazza del quarto anno, Corvonero, che alzò la mano richiedendo l'attenzione. La professoressa Cooman posò gli occhi piccoli circondati dagli occhiali su di lei, squadrandola un momento prima di darle la parola sorridendo. Finalmente, la classe cominciava ad essere partecipe alla lezione.
Ascoltò la risposta della ragazza davvero stupita, era raro che qualcuno fosse preparato sulla materia, se non aveva scelto di studiarla, e ancora di più che qualcuno ne parlasse con tanto interesse.
Il suo sorriso si allargò compiaciuto, mentre annuiva per darle ragione.
Molto bene, cara. Ti ringrazio per aver spiegato ciò che io avevo dimenticato di dire; cinque punti a Corvonero!
Disse allegra, ascoltando poi subito dopo la domanda posta sempre da quella stessa alunna.
Il deja vu era un argomento piuttosto complesso e per molti versi ancora inesplorato. Si fece pensierosa, mentre cominciava a risponderle.
Ottima domanda, signorina Holsen. L'argomento è piuttosto lungo da spiegare, ma a grandi linee posso dirvi che sì, può essere considerato una tecnica divinatoria, quanto no.
Annuì, risistemandosi con un tintinnio lo scialle pieno di pendenti sulle spalle.
Infatti, dipende dalla natura di esso. I deja vu si possono dividere soprattutto in due categorie: quelli che sono il ricordo di sogni fatti, e quindi di sogni premonitori, trattandosi per cui di una tecnica divinatoria, o solo sensazioni di aver già vissuto il presente a causa del ricordo di un'esperienza simile passata; in questo caso non si tratta di una tecnica divinatoria.
Spiegò, con la solita espressione rapita e sognante.

SPOILER (click to view)
Cara ti do 2 punti esperienza per il post lunghissimo *-*
 
Top
{•Miel~Pops
view post Posted on 18/9/2009, 08:05




SPOILER (click to view)
Oh grazie Black *.* :P


La professoressa sembrava finalmente aver notato che era stata lei ad integrare la domanda.
Va bene che era bassina, ma in fondo non era così invisibile...
Sibilla Cooman diede cique punti a Corvonero per l'osservazione di Abbie, ed in più rispose alla sua domanda, con aria sognante... Si vedeva lontano un miglio che quella professoressa amava insegnare la sua materia...
Che poi fosse un po' stralunata e fuori dal normale era un altro discorso.

CITAZIONE
I deja vu si possono dividere soprattutto in due categorie: quelli che sono il ricordo di sogni fatti, e quindi di sogni premonitori, trattandosi per cui di una tecnica divinatoria, o solo sensazioni di aver già vissuto il presente a causa del ricordo di un'esperienza simile passata; in questo caso non si tratta di una tecnica divinatoria.

Abigail, grazie all'incanto fatto alla sua piuma, non aveva bisogno di stancarsi per prendere appunti, così poteva stare attentissima alla lezione, e poteva anche tenere le orecchie bene aperte se ci fosse stata qualche altra domanda alla quale rispondere.
Molto interessante, i déjà vu erano delle tecniche di divinazione spesso e volentieri... A lei capitava tantissime volte di aver la sensazione di aver già vissuto un'esperienza, oppure di aver sognato cosa sarebbe successo non necessariamente il giorno dopo, ma un giorno qualunque.
Eppure il probelma era appunto ricordarli, i sogni. Se ci si addormentava restando nel dormiveglia era più semlice, ma solitamente lei dormiva come un sasso (quando dormiva), neanche lo scoppiare di una Caccabomba sarebbe mai riuscito a farla sobbalzare nel sonno.
Comunque, Abbie alzò nuovamente la mano, e pose un'altra domanda alla prof, ch ne era sicura, prima o poi si sarebbe stancata di lei e delle sue osservazioni.
Ma la sua cuiosità era tale che non riusciva mai a trattenersi..

Professoressa, questa è una domanda che non inerente al fenomeno dei déjà vu, ma comunque un'altra curiosità che volevo soddisfare. Lei considera le chiromanti, ovvero quelle donne che predicono il futuro attraverso la lettura dei tarocchi o utilizzando delle carte speciali e delle sfere, delle impostore, oppure crede, anzi sa, che dicono la verità?
 
Top
'sunshine
view post Posted on 18/9/2009, 13:03




rimasi ad ascoltare la lezione
mi annoiavo a morte quindi iniziai
a scarabocchiare sul quaderno
disegnai la professoressa tutta cicciona
e pelosa,era orribile...Ma lo è anche veramente
non solo nel mio disegno!
Poi risi un pò guardando meglio il disegno
e diedi il bigliettino a Jessica e risi
che bella,vero?
dissi ironicamente a Jessy,
speravo che la prof non lo vedesse
 
Top
14 replies since 22/8/2009, 15:46   251 views
  Share