ci sara ancora un libro...

Hermione come al solito annoiata decise di scendere in bibblioteca, magari tra gli scafali della libreria esisteva ancora un libro che non avesse letto?!? cosi scese le scale rapida e pensierosa su cio che aveva letto un attimo prima sulla gazzetta del profeta, ancora era decisa ad incriminare Harry,
BAH.
arrivò davanti a quell'arcata che tanto amava, quel giorno la luce era più densa del solito e l'aroma di cera vagava misto con quello di pergamena, lei amava quell'odore, se solo fosse esistito un profumo del genere l'avrebbe di certo comprato.
lentamente con passo deciso si diresse tra gli scafali, alla ricerca di qualcosa inesistente, quando una pila di libri gli si rovescio per terra..

Cedric ancora non riusciva a credere a ciò che aveva letto sulla Gazzetta del Profeta, come diavolo facevano a non credere ad Harry? L'anno scorso Cedric aveva rischiato la sua vita accanto a lui, così erano diventati amici ed avevano abbattuto le barriere che quella competizione aveva alzato tra loro. Per Cedric era quindi impossibile che la Gazzetta non credesse ad Harry, a Silente o persino a lui. Era davvero tutto pazzesco, il mondo si rifiutava di accettare la realtà.
Mentre entrava in biblioteca per finire una lettura di Erbologia che riguardava alberi resistenti alla gravità, Cedric vide una ragazza in lontananza, con qualcosa di estremamente familiare. Le si avvicinò sorridendo
"Ciao"
disse nel suo classico tono cordiale, parlando sempre però sottovoce per evitare le ramanzine della bibliotecaria
"Serve aiuto?"

Un giovane alto e bello dai capelli dorati si diressse verso Hermione che era intenta a raccoglere la catasta dei libri che aveva fatto cadere,
Ohh....beh...grazie disse al giovane che si era offerto cordiale in suo aiuto.
lo guardava in sottecchi, era un pò imbarazzata, aveva appena combinato un disastro ed aveva attirato l'attenzione di Cedric Digory, il ragazzo che era stato salvato da Harry l'anno prima nel torneo tre maghi.
Solitamente Hermione parlava poco con chi non conosceva, infondo è una ragazza timida e riservata, ma in quel caso una mano gli serviva proprio se fosse arrivata la bibbliotecaria si sarebbe infuriata

Cedric aiutò Hermione a raccogliere i libri che le erano caduti, molti erano di una difficoltà molto alta, a stento alcuni studenti dell'ultimo anno avrebbero potuto capirci qualcosa. La Grifondoro era una ragazza davvero brillante, la più brillante della sua età.
"Figurati"
disse Cedric con un sorriso, lui non perdeva quasi mai il sorriso, anche se dopo aver rischiato la vita ed aver visto la morte così da vicino sembrava in qualche modo più stanco. Cedric aveva deciso di concentrarsi sulle cose importanti della vita, anche per questo aveva interrotto la relazione con Cho Chang, non era lei la ragazza che amava.
"Tutto bene?"
chiese con disinvoltura, per lui era normalissimo parlare con tutti, era un ragazzo molto socievole.

Hermione guasi si perse nel suo sorriso, aveva un sorriso bellissimo, era così smaliante da accecare anche il sole
Em..si..sisi tu?
Hermione tirò su altri libri da terra e li appoggiò sulla mensolà della libreria, nel frattempo osservava il ragazzo ad aiutarla
Grazie ancora..davvero
aggiunse per non far cadere il silenzio o per non sembrare troppo timida, infodo quando parlava con i prof non è cosi insicura, ma tutto si rigirava quando si parlava di estranei, sopratutto se erano ragazzi piuttosto affascinanti..

Cedric imitò Hermione, posando i libri sulla mensola della libreria
"Tutto bene"
disse mentre riponeva anche l'ultimo libro e si voltava verso di lei sorridente
"Ma figurati, non preoccuparti.."
Cedric era il tipo di ragazzo che se avesse visto una vecchietta in difficoltà nell'attraversare la strada l'avrebbe aiutata, insomma era il classico bravo ragazzo.
Vedendo passare un ragazzo che aveva tra le mani la gazzetta del profeta, scosse la testa
"Hai visto che stanno scrivendo sulla gazzetta del profeta?"
chiese facendo trasparire il suo disappunto per il lavoro dei "giornalisti".

ah quell'ultima domanda Hermione balbetto qualcosa poi si voltò a guardarlo ed esclamò
Già è un ingiustizia, il ministero della magia cerca di tenere buono il mondo magico, mentre là fuori colui che non deve essere nominato sta tornando.. il suò tono era furioso e un po troppo alto per la bibblioteca, ma nessuno sembrava essersene accorto delle sue lamentele.
Prese un'altro libro e lo ripose nell'indice A delle piante.
Inoltre hanno mandato quella donna perfida ha controllarci... Hermione inarcò un soppraciglio disgustata, quello era il massimo delle cattiverie che riusciva a dire, Detestava la Umbridge, ma non era una ragazza volgare, perciò si limitava ad accusarla..

Cedric era momentaneamente rabbrividito, ormai lo faceva solo a pensare a Voldemort. Quell'essere che aveva incontrato un anno prima..
Se non ci fosse stato Harry, beh, probabilmente Cedric non sarebbe uscito vivo dal Troneo Tre Maghi.
"Già.."
disse mentre sospirava osservando alcuni ragazzi in lontananza che leggevano la Gazzetta del Profeta, in prima pagina i titoli attaccavano come al solito Harry e Silente
"Che razza di deficienti"
pensò Cedric contrariato e poi assunse un espressione contratta
"Già, non riesco a crederci che il Ministero si sia introdotto così ad Hogwarts, è scandaloso.."
Cedric era un ragazzo brillante e con un gran senso del rispetto per le regole, ma quest'anno aveva iniziato a notare che spesso le decisioni prese dal "sistema" non erano sempre le migliori.

Hermione nel sentire che il ragazzo le dava ragione, fece un sorriso sghembo, poi continuò a sistemare i libri in ordine alfabetico sulla mensola
Eh..già
sospirò, poi continuò nel dire
Non sono l'unica a pensarlo a quanto pare
gli fece un altro sorrisetto, ma stavolta guardandolo negl'occhi, erano di un'intenso marrone nocciola, in pratica erano stupendi, Hermione ci rimase incantata.
Per non parlare della riduzione della foresta proibita, se la riddurranno ancora i centauri si infurieranno
disse tornando rapida ai libri, squotendo la testa in qua e in la in segno di non consenso con ciò che faceva il ministero della magia, ma lei oltre criticare non poteva fare niente, insomma era solo una maga quindicenne

Cedric face un sorrisino divertito per le parole di Hermione, i Centauri non andavano assolutamente fatti arrabbiare, erano esseri abbastanza permalosi, riuscivano a tenere il broncio molto a lungo
"La Umbrige è una donna spregevole, anni fa a tentato di far approvare una legge che rendeva impossibile ai Licantropi trovare lavoro.."
disse contrariato, lui non aveva nulla contro i licantropi e non capiva perchè molti maghi "Purosangue" l'avessero
"Ha anche tentato di far istituire un registro per i nati babbani, che cosa ridicola.."
Cedric non parlava molto spesso male delle persone, ma in questo caso gli sembrava il minimo che potesse fare.

ovviamente Hermione ne aveva già sentito parlare, si imformava sempre su tutto, gli piaceva avere la risposta ad ogni cosa
Si ne ho sentito parlare
disse andando a prendere l'ultima pila di libri sul pavimento, poi come i successivi li riappogio sulla credenza.
Comunque tu sei Cedric vero?
chiese Hermione, se lo ricordava bene il suo nome, ma voleva avere la conferma, casomai lo avesse dovuto pronunciare e non fosse il suo avrebbe di certo fatto una brutta figura.
Comunque non so se ti ricordi di me io sono Hermione, ci siamo incontrati l'anno scorso alla partita di quidditch, bulgaria-irlanda
disse con tono certo, era la prima volta che aveva visto i suoi occhi ed se ne era subito innamorata, non riusciva fare a meno di fissarli

Edited by jessh. - 17/9/2009, 18:20

Cedric seguiva con lo sguardo Hermione pensando a quanto a lungo e segretamente l'aveva amata, ecco il motivo per cui aveva lasciato Cho, quell'esperienza di pericolo estremo gli aveva fatto capire che non voleva stare con qualcuno che non amava davvero. Sorrise ed annuì
"Mi ricordo, gran bella partita"
Tecnicamente non era quella la prima volta che lui l'aveva vista, c'era stata un'altra partita di Quidditch, quella tra Tassorosso e Grifondoro in cui Harry venne aggredito dai dissennatori, Cedric aveva osservato quella ragazza sugli spalti prima dell'inizio della partita con incredibile avidità, ma poi aveva dovuto riconcerntrarsi sul suo dovere, far vincere Tassorosso.
La prima volta che si erano parlati però era stato effettivamente durante la coppa del mondo di Quidditch, la partita tra l'Irlanda e la Bulgaria si era conclusa con la sconfitta di quest'ultima, ma Cedric non era al settimo cielo per la vittoria dell'Irlanda quella sera.
Non sapeva esattamente cosa fosse ad attrarlo di lei, forse il fatto che era così terribilmente bella senza saperlo, oppure che fosse assolutamente brillante, Cedric non lo sapeva e da un pò aveva deciso di smettere d'indagare.
"Krum fece davvero una finta fenomenale.."
stava divagando, non sapeva ne perchè, ne da cosa
"tu lo senti ancora? Viktor intendo.."
durante il Tonreo Tre Maghi sia Cedric, che Fleur, che Viktor erano diventati abbastanza amici, però Cedric aveva provato una strana sensazione nel veder andare Krum al ballo con Hermione, la gelosia si era impossessata di lui.

Hermione rispose con un sospiro
Già..
se doveva essere sincera non aveva fatto molto caso alla partita, piustosto guardava i giocatori, ma non avrebbe mai pensato che mettersi con uno come Krum potesse avverarsi come desiderio..
Si ogni tanto ci mandiamo lettere, ma siamo rimasti amici
Disse Hermione ricordandosi che la decisione era stata la sua, la gelosia di Ron la infastidiva fin troppo e forse se lo avesse lasciato, beh Ron avrebbe potuto provarci, ma invece niente...sempre niente!

Cedric sentì una parte di lui contorcersi per la gelosia, perchè era geloso? Non le aveva neanche mai chiesto di uscire, non aveva diritto di essere geloso
"Bello, anche io avevo intenzione di restare amico con Cho..lei però aveva altri programmi"
tra cui il portare Cedric ad un esaurimento nervoso, quella ragazza piangeva troppo. Si spezzava un'unghia? Piangeva..

Ah..Cho però è anche da capire, isomma soffre per amore, l'umbridge gli da del filo da torcere, sua mamma potrebbe venire espulsa per colpa sua ed inoltre è preoccupata per i gufo
disse Hermione per la povera ragazza che non si poteva difendere in quell'occasione, ma poi lasciò perdere, perchè immaginava bene che a Cedric non interessasero i propri pensieri.
Comunque c'è qualcun'altro che ti interessa?
chiese mentre prendeva un libro e si sedeva nei tavoli affianko agli scafali in legno